Siamo nel Sud dell’Italia.
Il paese è tipico dell’entroterra calabrese.
Le case sono incastonate una sopra l’altra in un gioco quasi geometrico che ti lascia senza fiato.
I vicoli sono stretti, ma ogni angolo ti regala un’emozione diversa.
Se scendi, trovi lui, il mare.
Sabbia che si alterna ai sassi tanto da creare una trasparenza abbagliante.
Peter e Titty era qui che avevano deciso di vivere, in una casetta direttamente sul mare.
La loro vita era allietata da due splendidi animali, due cani per la precisione.
Iago il piccolo maschio dal manto color champagne e Bimba la femmina dal pelo corto, nero e di una morbidezza disarmante.
È qui che loro avevano trovato un perfetto equilibrio.
Due anime completamente diverse.
Peter era lo specchio di Bimba.
Un uomo atletico e dalla pelle scura che amava farsi degli amici e stare in compagnia.
Uomo altruista e generoso che aveva dedicato la sua vita all’Arma e alle sue figlie che amava davvero con tutto il suo cuore.
Titty era, invece, lo specchio di Iago.
Introversa ed ipersensibile difficilmente ti faceva intravedere la sua vera essenza.
Figura esile dai capelli chiari e dagli occhi color del cielo.
Loro non lo sapevano, ma c’era qualcuno che si prendeva cura di entrambi.
Si limitava ad osservarli in silenzio.
Era Paolina, moglie di Robert, fratello minore di Peter.
Per motivi familiari non si vedevano spesso, ma quando succedeva era sempre una festa, tanto che all’inizio dell’estate Paolina aveva deciso di andare a trovarli per una piccola vacanza.
Lei aveva una dote speciale, amava ascoltare le persone perché diceva che nell’ascolto imparava a vivere.
Riusciva a far aprire Titty come pochi ed era orgogliosa di come avesse superato tutte le prove che la vita le aveva fatto affrontare.
Anche nel dolore Titty riusciva a mettere così tanta forza vitale che la parte negativa passava quasi sempre in secondo piano, emergevano solamente la sua grinta e la sua determinazione.
La stima e l’ammirazione che Paolina nutriva nei suoi confronti derivavano dalla sua voglia di lottare senza darsi mai per vinta.
E lo aveva sempre fatto con l’unica arma che possedeva, l’amore che era dentro di lei.
Quando questa potente energia sgorgava e si liberava riusciva a trasformare Titty che diventava una vera “leonessa”.
È così che lei e Peter erano riusciti a diventare una cosa unica.
Avevano sempre condiviso gioie e dolori senza perdersi d’animo.
Peter, una sera, rivolgendosi a Paolina glielo aveva espressamente confessato “quando io e Titty siamo insieme ci innalziamo”.
Paolina ebbe la conferma di come questa energia sia il vero motore dell’universo tanto da far unire il SOLE con la LUNA.